IN PRIMO PIANO




Chiarimenti sulla figura del PREPOSTO

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul Lavoro ha risposto all'interpello sulla figura del preposto chiarendo alcuni importanti aspetti

 

L’obbligo di individuare il preposto è sempre applicabile?

Dalla normativa sembrerebbe emergere la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto, quale figura di garanzia e che sussista sempre l’obbligo di una sua individuazione.

 

La figura del preposto può coincidere con lo stesso datore di lavoro?

Sì, ma solo in extrema ratio – a seguito dell’analisi e della valutazione dell’assetto aziendale, in considerazione della modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa – laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico - funzionali.

 

Deve essere comunque individuato un preposto se una attività lavorativa non ha un lavoratore che sovraintende l’attività lavorativa di altri lavoratori?

Non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.

 

Link al documento


📌 PMP07 PIANO MIRATO DI PREVENZIONE IN EDILIZIA NEL VENETO

Download
PMP07 LOCANDINA.pdf
Documento Adobe Acrobat 2.1 MB


NUOVO Progetto finanziato SPISAL - partenza a breve

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Migliorare la sicurezza sul lavoro in azienda e in cantiere.

 

Aderendo al progetto possiamo offrirti un supporto altamente qualificato, per la durata di un intero anno, che permetterà alla tua Azienda di lavorare in sicurezza e tranquillità, avvalendosi dei Tecnici della Scuola Edile CPT - Area Sicurezza e Salute.

report rilasciati sono elementi di grande utilità anche per il vostro RSPP e OdV.

 Vai al sito dedicato


INAIL - Trabattelli – Quaderni per immagini edizione 2023

Obiettivo del quaderno è di accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili utilizzando le immagini che sono state realizzate approfondendo al massimo il dettaglio di ogni particolare, divenendo così didascaliche e autonome rispetto alla parola tanto da poter fungere da “istruzioni per l’uso”.

 

Immagine Trabattelli – Quaderni per immagini edizione 2023 

I disegni hanno inoltre un impatto grafico attrattivo, semplice e di immediato recepimento.

 


Campagna di sensibilizzazione "Colpo di Calore"

🔥 🔥 🔥🔥 🔥 🔥🔥 🔥 🔥🔥 🔥 🔥

LAVORATORI SOTTO IL SOLE, ISTRUZIONI PER L'USO

🔥 🔥 🔥

 

 Come ogni anno con l’arrivo dell’estate, il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) dell’Ulss 6 Euganea, ci ricorda che l’impennata delle temperature medie e degli eventi climatici estremi, quali ad esempio le ondate di calore, devono indurci a focalizzare l’attenzione verso la prevenzione degli effetti che questi fenomeni possono determinare sulla salute dei lavoratori.

 

🧑‍🌾 “Questi rischi, proprio perché evitabili, richiedono come prioritaria la tutela di quei soggetti che presentano elementi di suscettibilità o che svolgono mansioni che aumentano la loro esposizione al microclima sfavorevole – sottolinea la dr.ssa Rosana Bizzotto, direttore SPISAL nella nostra Azienda –: nel comparto dell’edilizia, nel quinquennio 2014 – 2019, ben 524 infortuni all’anno sui 185.000 totali, sono imputabili direttamente o indirettamente alle alte temperature esterne; il dato peggiora se consideriamo il settore dell’agricoltura dove, su circa 150.500 infortuni rilevati, più di 2.000 sono attribuibili al calore”.

 

🚨 Lo SPISAL, in collaborazione con le associazioni di categoria dell’Edilizia e dell’Agricoltura, ha attivato un tavolo di lavoro all’interno del Comitato Provinciale di Coordinamento di Padova, per aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro e dei lavoratori verso questo pericolo, dando la maggior diffusione possibile alle misure di tutela da implementare nei comparti maggiormente a rischio, quelli nei quali la quasi totalità delle attività lavorative è svolta all’aperto.

 

📲 Il materiale sarà distribuito a cura dello SPISAL e delle associazioni di categoria, sia in formato digitale che cartaceo, fornendo tutte le informazioni utili a realizzare una valutazione del rischio semplice ma accurata nel corso dell’intera stagione estiva, utilizzando strumenti di facile lettura e disponibili a tutti i datori di lavoro, che possano essere calati nel contesto lavorativo di ogni giorno.


Limitazioni sull’uso delle schiume poliuretamiche/diisocianati

Attenzione alla restrizione 74 del Reg. REACH e del Regolamento (UE) 2020/1149

 

Il Regolamento 1149/2020 ha stabilito che, a partire dal 24 agosto 2023, i lavoratori, dipendenti o autonomi, e il datore di lavoro, in qualità di utilizzatori, potranno far uso delle schiume poliuretaniche, delle colle e vernici contenenti “diisocianati”, solo se in possesso di un attestato rilasciato a chi ha frequentato un apposito corso e superato l’esame finale.

 

La discriminante, per quanto riguarda l’obbligo dell’attestato, risiede nel contenuto di diisocianato:

• Se inferiore allo 0,1% in peso NON è richiesto attestato

• Se superiore allo 0,1% in peso è richiesto attestato

 

I composti diisocianati sono presenti in:

• schiume poliuretaniche (in molti casi la percentuale in peso è inferiore a 0,1);

• colle poliuretaniche, di frequente difenilmetano diisocianato MDI (anche in questo caso la percentuale in peso è spesso inferiore a 0,1;

• catalizzatori di molte vernici bicomponenti, sia a base poliuretanica che all’acqua;

• induritori per le colle in classe D4 (nella maggior parte dei casi si tratta di poliisocianati, quindi non necessariamente diisocianati considerato che i polimeri dell’isocianato non sono obbligatoriamente dimeri).

 

Il datore di lavoro o il lavoratore autonomo devono documentare il completamento con esito positivo della formazione. L’attività formativa è da rinnovare ogni cinque anni. La formazione si divide in tre livelli a seconda delle mansioni dell’operatore.

VAI ALL'ISCRIZIONE


Valutazione dei rischi - INAIL

L’INAIL ha reso disponibile sul proprio sito, in una specifica area interattiva (repository), prodotti e strumenti finalizzati a supportare il datore di lavoro sia nel processo di valutazione dei rischi e che nella individuazione di elementi utili all’eliminazione dei rischi stessi ovvero, ove ciò non sia possibile, alla loro riduzione.

Vai alla pagina

 



Decreto Lavoro D.L. n. 48/2023 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”.

Si comunica che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 1° maggio 2023, il DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, n. 48 – “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 04-05-2023 ed entrato in vigore il 5 maggio 2023.

Diverse le novità introdotte sul fronte della formazione e della sicurezza sul lavoro.

Download
Decreto Lavoro D.L. n. 48/2023 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”.
Circolare FORMEDIL
2023-05-09_circ 35-2023_Decreto Lavoro n
Documento Adobe Acrobat 948.4 KB


Nuovo progetto "Sicuri si diventa"

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Promuovere la sensibilizzazione sul rischio nei luoghi di lavoro.

 

Rendere i percorsi di alternanza scuola-lavoro più sicuri con la comunicazione efficace e con la cultura della sicurezza da trasmettere sia al personale dell’impresa che ai lavoratori e alle altre figure (es. RLS, preposti., DL, etc...)



Nuove norme per DPI scarpe

Tutte le scarpe antinfortunistiche che saranno immesse sul mercato dopo il 30 marzo 2023 dovranno essere certificate secondo la norma e EN ISO 20345:2022. Nonostante ciò, le scarpe antinfortunistiche che sono già presenti sul mercato, e la cui certificazione fa riferimento alla norma precedente, resteranno valide e non dovranno essere certificate nuovamente fino alla data di scadenza della certificazione, anche se successivo al 30 marzo 2023.

Per un certo periodo di tempo, saranno disponibili sul mercato, sia i prodotti certificati secondo la nuova norma sia quelli certificati con la vecchia. 


Soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro

Pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il trentaseiesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del decreto 11 aprile 2011, ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

 

Si ricorda che il datore di lavoro è tenuto a sottoporre le attrezzature di lavoro, riportate nell'allegato VII al

D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i., a verifiche periodiche, volte a valutarne l'effettivo stato di conservazione e di efficienza ai

fini della sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo allegato.

 

In allegato il testo del provvedimento n. 5 del 16 gennaio 2023.




Accordo su aggiornamento Protocollo salute e sicurezza sui luoghi di lavoro - COVID-19

Il Protocollo aggiorna tali misure, tenuto conto dei vari provvedimenti adottati dal governo, 

dal ministero della Salute nonché della legislazione vigente. A tal fine, contiene linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio in

considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e della necessità di conservare misure efficaci

per prevenire il rischio di contagio. 

...scarica...


AGGIORNAMENTO   C.C.N.L.

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

3 marzo 2022 Roma

NOVITA'  -  ANAGRAFE  R.L.S.

...omissis...

SALUTE E SICUREZA

      Le parti convengono di creare un'anagrafe di categoria aggiornata degli RLS eletti in ciascuna impresa del sistema, attraverso l'OBBLIGO dell'invio del verbale di elezione da parte dell'impresa all'ente unico formazione e sicurezza territoriale (CPT dove non ancora presenti) di riferimento

...omissis...

scarica il CCNL verbale di accordo

Vai al modulo


Circolare Formedil n°28


Progetto europeo
“RIDUZIONE EFFICACE DELLA POLVERE DI SILICE CRISTALLINA RESPIRABILE NEI CANTIERI”


 
Le parti sociali europee dell’industria edilizia, FETBB e FIEC, hanno lanciato il progetto “RIDUZIONE EFFICACE DELLA POLVERE DI SILICE CRISTALLINA RESPIRABILE NEI CANTIERI” finanziato dall’UE al fine di individuare le attività in cui vi è esposizione alla SCR e di definire le procedure e le modalità con cui eseguire le stesse per ridurre il rischio entro limiti accettabili, tenendo presente che è stato fissato un valore limite di esposizione professionale alla silice cristallina respirabile (SCR) paria 0,1 mg/m³.  

Il risultato del lavoro è stato l’elaborazione di una mappatura delle varie lavorazioni svolte in cantiere, valutando sia il livello di esposizione alla silice che il livello di protezione necessaria. 

In questa mappatura sono esposte le modalità per ridurre al minimo l’esposizione alla polvere per le attività di cantiere. 
Viene operata una distinzione su tre colonne:  

  • la prima colonna (contrassegnata con un pallino verde) descrive le modalità operative che consentono di ottenere livelli di polvere ridotti o nulli; 
  • la seconda colonna (contrassegnata con un pallino grigio) si riferisce ad attività per le quali le conoscenze non sono ancora sufficienti; 
  • la terza colonna (contrassegnata con un pallino rosso) descrive modalità operative in cui i livelli di polvere sono molto alti con superamento certo dei valori limite. 

La mappatura, tradotta in 12 lingue dell’Unione Europea e disponibile in allegato in lingua italiana, rappresenta un utile riferimento per la valutazione dei rischi. 

Si ricorda che, in seguito alla revisione della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (direttiva 2017/2398 (UE) che ha modificato la direttiva 2004/37/CE), la silice cristallina respirabile è stata ricompresa tra gli agenti cancerogeni e che le imprese edili che effettuano demolizioni,
operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, ecc., devono modificare il documento di valutazione dei rischi secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 1° giugno 2020, n. 44.


Circolare Formedil n°22


Oggetto: Modello registrazione addestramento. Art. 37, comma 5 del D. LGS 81/08 e s.m.i.

 

Come è noto il Decreto legge 146 del 21 ottobre 2021, convertito con la legge 17 dicembre 2021, n. 215, ha introdotto numerose modifiche e integrazioni al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra cui anche disposizioni in merito all’addestramento. 

 

Il comma 5 dell’art. 37 del suddetto decreto è stato integrato, infatti, con il seguente periodo: «L'addestramento consiste nella prova pratica, per l'uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale;

l'addestramento consiste, inoltre, nell'esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza.

Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato»

 

Per dare attuazione a quest’ultima previsione, gli uffici del FORMEDIL hanno elaborato un facsimile di modello per la registrazione degli interventi di addestramento (che si allega anche in formato word) che le imprese possono utilizzare nei cantieri.  

 

Il modello può essere personalizzato con i loghi aziendali e/o adeguato alle specifiche 

esigenze delle imprese.



Circolare 1/2022 INL

Pubblicata Circolare INL 1/2022 del 16.02.2022.

 

Oggetto: art. 37, D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.L. n. 146/2021 (conv. da L. n. 215/2021) – obblighi

formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 


INAIL - PONTEGGI

Dallo studio Inail un contributo all’allargamento delle conoscenze tecniche.

 

Consultabile online sul sito dell’Istituto, il documento Inail mette a confronto e analizza le differenze tra i requisiti dei ponteggi di facciata nella legislazione italiana rispetto a quelli delle norme tecniche europee Uni En. L’identificazione di queste differenze può aiutare a stabilire meglio cosa intendere per “evoluzione del progresso tecnico”. Un concetto che risulta, come sottolineano gli autori nell’introduzione, tutt’altro che “banale” e che “può derivare dall’aumento di conoscenze e capacità o dal miglioramento delle qualità o delle caratteristiche di uno o più fattori produttivi”.  vai alla pagina


Rischio Amianto. Avvio della campagna di informazione e sensibilizzazione

 

“Occhio all’amianto” 

 

CNCPT, anche con il coinvolgimento del Formedil in vista dell’imminente unificazione, ha messo a punto dei materiali da destinare ad imprese e lavoratori al fine di renderli edotti circa i rischi derivanti dall’eventuale presenza di amianto negli edifici e di informarli sui comportamenti da adottare al rinvenimento dello stesso nei cantieri di ristrutturazione.